
Questo weekend è stata inaugurata la ruota panoramica in via XX Settembre in vista del Natale. Bellissima, ma spostando lo sguardo un po’ più in basso possiamo apprezzare che, con la fine del cantiere di fronte al teatro Donizzetti e la chiusura del tratto di via strada tra la ruota panoramica e viale Roma, di fatto tutto il Sentierone è pedonalizzato!
Molti dei passanti restano sui marciapiedi o nel tratto parallelo, forse per abitudine o per guardare le bancarelle. Altri, a piedi o in bici, procedono in mezzo alla carreggiata, quasi a volersi riappropriare dello spazio, e alcuni bambini corrono felici sotto l’occhio attento dei genitori. C’è letteralmente spazio per organizzare una partita di calcio!

La pavimentazione è ancora in asfalto, con la segnaletica orizzontale a indicare le corsie per le auto e i parcheggi, ora vuoti. Il rifacimento dei prossimi lotti arriverà presto, ma nel frattempo abbiamo recuperato una piazza amplissima per i pedoni e ciclisti, che prima spariva alla vista tra auto parcheggiate, mezzi in movimento e altri pericoli.
Quanto spazio regaliamo alle auto, non solo lì, ma in tutta la città? Quanto ci costerebbe ridare lo spazio ai pedoni? Poco. In questo caso 36 posti auto (ricordiamo che nella zona ci sono centinaia di posti auto in struttura, quasi sempre liberi) e 86 posti per motorini (per questi si potrebbe comunque recuperare spazio ai margini dell’area pedonale).
Dobbiamo aspettare interventi di pregio come quello davanti al Donizzetti (apprezzabilissimi ma che richiedono tempo e investimenti) o possiamo agire nel breve periodo con interventi tattici, che aprano la strada a interventi strutturali futuri?
È ora di fare un po’ di urbanismo tattico anche a bg per liberare spazio per gli utenti non motorizzati!
Per farlo basta poco, ed è stato già fatto in altre città italiane. Gli esempi principali a Milano, ma esperienze simili si vedono in tutto il mondo, da New York a Barcellona. L’idea è sempre la stessa: togliere spazio alle auto per ridarlo agli altri utenti della città. Questo può voler dire creare piazze dove prima c’erano parcheggi o strade, chiudere passaggi per evitare il traffico di attraversamento in quartieri residenziali, o limitare fortemente la velocità dei veicoli.
Le idee ci sono, basta copiare! E avere il coraggio di usare lo spazio pubblico in modo più equo ed efficiente. Si potrebbe partire magari dalla creazione di strade scolastiche in prossimità di scuole e università, in modo da rendere più sicure e piacevoli queste aree particolarmente delicate.
qui sotto: Pearl Street Triangle in Dumbo, Brooklyn prima e dopo un intervento di urbanismo tattico (The New York City Department of Transportation).
